Chiese in pietra nuda, pareti affrescate con forza arcaica e vitale, edifici dove portali, colonnine, capitelli e statue raccontano storie di vita, in altre parole: il romanico.
L’Isola Bergamasca è una fedele custode di questo stile che evoca le gesta dei pellegrini, che ripresenta i canti dei monaci, che ci suggestiona con leggende a metà tra fantasia e storia, vicende di un millennio dove a farla da padrone erano animali fantastici, figure diaboliche, santi e cavalieri, visti e riprodotti con gli occhi di uomini guidati dalla fede.
Il romanico nell’Isola Bergamasca
L’arte romanica è presente in molti edifici presenti nell’Isola Bergamasca, come ad esempio il raffinato complesso monacale di Sant’Egidio, ma anche nella chiesa di Santa Giulia a Bonate Sotto o quella di San Fermo e Rustico a Brembate, dove la modernità si fonde con le radici di un’epoca ancora viva, o ancora a San Bartolomeo, dove i particolari architettonici e decorativi sono ancora freschi, impronta di una cultura millenaria e di un territorio molto tenace.
Fontanella
Basilica Santa Giulia Bonate Sotto
Chiesa S. Fermo e Rustico a Grignano
Chiesa S. Bartolomeo a Marne
Chiesa S. Vittore a Brembate
L’itinerario Percorsi del romanico è consigliato agli appassionati di arte e di storia che nell’Isola Bergamasca possono ritrovare edifici medioevali di notevole interesse.