Autore: ospite

Sono ancora in corso le votazioni per i luoghi del cuore FAI, a cui l’Isola partecipa con ben 4 candidati: la Chiesa vecchia di Ponte San Pietro, il Ponte e Santuario di San Vittore, il Santuario della Madonna di Prada, il Santuario di San Giovanni XXIII a Sotto il Monte. Ve li presentiamo brevemente uno per uno: cliccate e votateli tutti, entro il 15 dicembre! Ricordate: potete votarli tutti, ma solo una volta ciascuno.    La Chiesa vecchia di Ponte San Pietro è stata ricostruita in forme barocche, rispetto a una struttura originaria precedente; al suo interno spicca l’altare maggiore realizzato su progetto di Giacomo Caniana e il coro ospita tre tele di Giovanni Carobbio (1738). Il sagrato è arricchito da nove statue scolpite negli anni 1745 e 1748 da Antonio Maria Pirovano, che rappresentano la più famosa opera del maestro nonché la principale testimonianza scultorea del barocchetto a Bergamo. Clicca e vota la Chiesa Vecchia di Ponte!     La Chiesa rupestre di San Vittore a Brembate è stata fondata nell’Alto Medioevo presso la strada che, provenendo da Milano, dopo aver superato l’Adda, attraversava il Brembo con un ponte che ha poi dato il nome alla Chiesa.  La struttura si articola in tre livelli sovrapposti: il primo è al livello del greto del fiume, con tre grotte residue; il secondo ospita in una grotta la chiesa rupestre ipogea; sul terzo è stata costruita la Chiesa quattrocentesca con la canonica. Clicca e vota la Chiesa di San Vittore a Brembate!     Il Santuario della Madonna di Prada sorge in un luogo molto scenografico, in mezzo ai prati (da cui deriva anche il suo nome, “dei prati”) alle pendici del Monte Canto. Il viale alberato di 500 metri che lo introduce è dedicato ai reduci e ai caduti della Prima

  Sabato 26 settembre non prendete impegni perché nel pomeriggio siete tutti invitati a Calusco d’Adda! Alle 16, infatti, come da tradizione in questi ultimi anni, ecco lo spettacolo di burattini promosso da Foto Ottica Carminati, un evento per grandi e piccini che chiude l’estate dell’Isola Bergamasca. Ospite di quest’anno Lucia Osellieri che porta in piazza la storia di Hansel e Gretel.  Interpretata da Lucia Osellieri, utilizzando un sorprendente impianto scenico e i burattini firmati da Massimo Galletti, la storia non si discosta dalla celebre fiaba dei Fratelli Grimm. “Hansel e Gretel” racconta dell’evoluzione del bambino che deve imparare a camminare da solo nella vita, come nel bosco-foresta. Solo alla fine di questa crescita riuscirà a trovare i tesori e le ricchezze che tanto bramava. Un insegnamento non solo per bambini, ma per tutta la famiglia perché tutti possiamo smarrirci nei sentieri che le fiabe ci offrono e trovare scrigni pieni di perle.         In scena burattini, pupazzi animati e uno stupendo teatro-gonna, il tutto inserito in una baracca girevole che è sia la casa dei genitori di Hansel e Gretel, ma anche quella della strega, in un gioco di trasformazioni che coinvolge il pubblico fino al lieto fine della storia. Ancora una volta il teatro dei burattini e il teatro di figura si trasformano in una piccola magia, con una grande forza di coinvolgere i bambini e proiettarli nelle emozioni primarie, il bene e il male, con caratteri netti e ben delineati, dove è facile identificarsi. Lucia Osellieri è nata a Padova il nel 1957. Dapprima insegnate di scuola materna, nel 1986 inizia la sua attività professionale nella Compagnia toscana dei Burattini del Sole, grazie all'incontro con Alessandro Gigli. Nell'arco della sua attività ha sempre realizzato spettacoli per bambini di tutte le età con storie sempre tese

Continua venerdì 18 settembre nella chiesa del Seminario P.I.M.E. di Sotto il Monte il programma della ventesima edizione della Rassegna Organistica dell’Isola Bergamasca. Alle 20,45 Lucille Dollat suonerà all’Organo Thomas Christopher Lewis 1911.   Strumento: Organo Thomas Christopher Lewis 1911 Costruito dalla T.C. Lewis & Co. nel 1911 - una delle più prestigiose firme storiche dell’organaria inglese - per la Vineyard Congregational Church di Richmond a Londra, l’organo è stato installato nel 2015 presso la chiesa del Seminario del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) a Sotto il Monte Giovanni XXIII (Bg). In seguito alla collocazione nella nuova sede, che ha previsto tra l’altro il passaggio ad una trasmissione elettronica con moderni accessori, una serie di interventi condotti sotto la consulenza di Robert Rowley (H&H) - uno dei maggiori esperti di questa tipologia di strumenti -, ci hanno restituito uno strumento dal carattere timbrico inconfondibilmente anglosassone. Seppur integrato nella fonica con alcuni registri, tali da esaltarne la versatilità e il carattere orchestrale, l’organo non ha comunque perso la sua tipica estetica vittoriana: l’organaro Lewis, al di là del mutare del gusto estetico nell’Inghilterra di inizio Novecento, fu infatti un fermo sostenitore dell’organo romantico di classica tradizione, combinando, in una mirabile sintesi personale britannica, le influenze degli strumenti realizzati dall’organaro tedesco Schulze e dal francese Cavaillé-Coll. Lo strumento riflette con estrema chiarezza questa concezione assolutamente originale di Lewis: bassi modesti nella forza ma assai cristallini nel tono, flauti e registri violeggianti dalle sonorità calde, ance chiare che aggiungono particolare colore ed intensità all’intera impalcatura sonora dominata dall’insieme dei registri labiali. Ciò che sicuramente colpisce è il perfetto equilibrio e la strabiliante combinazione tra la dolce eleganza di ogni singola voce e la ricchezza orchestrale che si dipana dalle voci più lievi - davvero squisite - fino alla stupefacente magnificenza del Tutti.  

Si chiude sabato 26 settembre nella parrocchiale di Ambivere il programma della ventesima edizione della Rassegna Organistica dell’Isola Bergamasca. Alle 20,45 Gianandrea Pauletta suonerà all’Organo Fratelli Serassi 1857.   Gianandrea Pauletta Organista e compositore è nato a Treviso nel 1967. Ha frequentato il Conservatorio di Venezia, ottenendo il diploma in Musica liturgica Prepolifonica, in Organo e composizione organistica (col massimo dei voti) e in Composizione principale. Successivamente ha studiato direzione d’orchestra al Conservatorio di Bologna e ha completato la sua formazione perfezionandosi sotto la guida dei maestri M. Radulescu e L.F. Tagliavini. Negli anni 1985 e 1986 è risultato vincitore per la propria categoria del Concorso organistico nazionale di Noale; nel 1986 è stato finalista al Concorso organistico internazionale “A. Brukner” di Linz, mentre nel 1990 ha vinto il Concorso organistico internazionale “C. Franck” di Caldaro. Diversi anche i riconoscimenti ottenuti in numerosi concorsi di composizione: nel 2005 con il brano “Rocket” per organo si è aggiudicato il Concorso internazionale di composizione “R. Rodio”; nel 2006, con la colonna sonora per il film Joan the Woman (regia di C. De Mille)” è stato finalista al “4FFF Festival del Cinema” (sezione Rimusicazioni) di Bolzano. Il pezzo Jucunda Laudatio per organo gli ha permesso di vincere nel 2009 il Concorso Internazionale di Composizione “D. V. Vitti” di Bari, mentre un altro suo brano per organo, Res publica del 2011, è stato segnalato al Concorso Internazionale di composizione “S. Cecilia” indetto dal Conservatorio di Roma e patrocinato, in occasione del 150° dell’unità d’Italia, dalla Presidenza della Repubblica. Infine nel 2017, con la composizione organistica Toccata tremens è risultato vincitore del Concorso Internazionale di composizione “Rino Benedet” di Bibione. Oltre all’intensa e continua attività concertistica, svolta in Italia e all’estero, è stato docente d’organo e composizione organistica presso il conservatorio di Cagliari (1992-94) e

Il fine settimana del 12 e 13 settembre Mapello si veste a festa e celebra il territorio in tutte le sue forme: dalla storia medievale del borgo alla buona tavola dell’enogastronomia locale, dalle bellezze architettoniche locali alla natura del Monte Canto.     Domenica 13 settembre dalle 9 alle 20 sarà l’enogastronomia la regina della manifestazione. All’ombra dei tigli del Viale di Prada più di 40 espositori proporranno prodotti del territorio. Si potranno così degustare i formaggi di capre dell’Azienda Agricola Tosi di Filago, i salumi firmati da Morris Micheli di Sotto il Monte, i biscotti con il Mais dell’Isola dell'Azienda Agricola Bonzi di Carvico e i vari prodotti della locale Azienda Agricola Scotti. Ospiti anche la Strada del Vino Valcalepio, la Latteria Sociale Montana Vilminore di Scalve e la Bio Lumaca di Torre de’ Busi. Non solo bergamasca però! Lungo il viale presenti anche produttori piemontesi e veneti. Nel pomeriggio, nel Parco del Santuario, animazione per grandi e bambini con giullari medievali, giochi in legno e tante altre sorprese. Clicca qui per scaricare il pieghevole e la locandina della manifestazione.      Durante il fine settimana tante anche le occasioni per poter scoprire il territorio di Mapello e del Monte Canto. Domenica pomeriggio alle 16 due le visite guidate in programma: una culturale alla scoperta del Santuario e del borgo storico e una naturalistica tra i boschi intorno al Santuario. Per chi preferisce, invece, le due ruote, domenica mattina e pomeriggio in programma due e-bike tour che porteranno i ciclisti alla scoperta del Monte Canto, passando per cantine e degustazioni. Il Santuario della Madonna di Prada è candidato a Luogo del Cuore FAI 2020: è possibile votarlo fino al 15 dicembre sul sito www.iluoghidelcuore.it o lasciando la propria firma alla manifestazione o presso gli esercenti di Mapello. Se non

Il 12 settembre Mapello si tuffa nella storia e invita tutti a una giornata all'insegna del medioevo.   Sabato 12 settembre il borgo di Mapello fa un salto nella storia di circa 600 anni e ci riporta al 1400. In programma una giornata dal sapore medievale per tutta la famiglia! Il programma si apre alle 14,30 presso Santuario della Madonna di Prada a Mapello. Nel Parco un pomeriggio medievale dedicato a grandi e piccini, un'occasione per calarsi nei panni di dame e cavalieri quattrocenteschi.        Nel verde ai piedi del Monte Canto  La Compagnia della Torre di Cremona allestirà un accampamento medievale con tanto di armi e giochi in legno e soprattutto, un campo di arceria in cui tutti potranno provare e cimentarsi con arco e frecce. Ma state attenti perchè i soldati della Compagnia sono sempre pronti a darsi battaglia e a mostrare l'uso delle armi nei combattimenti medievali! Per tutto il pomeriggio al Parco di Prada sarà possibile ammirare anche i rapaci de La Fenice Falconeria, di Padova. Non solo esposizione, ma anche spettacoli di volo per incantare grandi e bambini con la nobile arte della falconeria. Ospiti del pomeriggio anche I Giullari del Carretto, provenienti dalla Liguria! Tra spettacoli, giocoleria e momenti comici, il divertimento è assicurato. A fare gli onori di casa il Gruppo Storico di Mapello "Gli scacchi viventi" che racconterà i suoi abiti, gli usi e i costumi del medioevo attraverso un piccolo ma interessante stand storico. Alle 16, per chi fosse interessato, in programma una visita guidata alla scoperta del Santuario di Prada e del borgo di Mapello (clicca qui per prenotare). Visite guidate culturali e naturalistiche in programma anche domenica 13 settembre, quando il Santuario e il Viale di Prada ospiteranno la manifestazione enogastronomica "Lungo il Viale". Clicca qui per prenotare

Domenica 13 settembre, all'interno della manifestazione enogastronomica Lungo il Viale, in programma dalle 8 alle 20 lungo il Viale di Prada a Mapello, due tour in e-bike ci porteranno alla scoperta del Monte Canto.   Dalla collaborazione tra Bergamo E-bike e Promoisola, ecco un tour in ebike vi farà scoprire le strade di campagna che Papa Giovanni XXIII percorse da giovane, il sentiero e i boschi che lo videro passare per recarsi a meditare e gli angoli più suggestivi del Monte Canto. Due i tour in programma, con partenza alle 9 e alle 14 dal Viale di Prada. Ai partecipanti verrà offerta anche una degustazione di prodotti enogastronomici della terra bergamasca presso lo stand di Promoisola (alle 13 circa, all'interno della manifestazione).   Una splendida terrazza dalla quale si domina tutta la pianura Padana, questo è il Monte Canto. La collina verdeggiante divide la zona dei vigneti a sud da quella dei boschi di castagni a nord, i campi coltivati a mais ad est dal fiume Adda che scorre ad ovest. Per voi l’abbiamo attraversata in lungo e in largo per definire i dettagli e permettervi di trascorrere una piacevole giornata in sella alle vostre ebike. Vi porteremo a visitare la casa natale di Papa Giovanni XXIII e l’Abazia di Fontanella, vi faremo attraversare i vigneti della collina sovrastante per poi fermarci a degustare vino e prodotti tipici di questa terra.             Informazioni tecniche Distanza: 25 km Durata: 3 ore Difficoltà: Media E-bike: Front Partecipanti: Min 4 Max 8 per ogni guida Equipaggiamento: Raccomandiamo di usare dei pantaloncini con il "fondello" (quelli da ciclista imbottiti) Se non hai abbigliamento specifico da bici/mtb, vale sempre il consiglio per le giornate all'aria aperta: vestirsi a strati. Vi consigliamo un abbigliamento comodo, tenendo conto che, percorrendo dei tratti

Prosegue sabato 12 settembre nella parrocchiale di Suisio il programma della ventesima edizione della Rassegna Organistica dell’Isola Bergamasca. Alle 20,45 Giorgio Revelli suonerà all’Organo Giovanni Giudici 1856.   Giorgio Revelli È organista, clavicembalista e direttore di coro. È cresciuto musicalmente in Francia dove ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatoire National de Région de Nice nella classe d’Organo di René Saorgin e in clavicembalo con Mireille Podeur presso il Dipartimento di musica antica dello stesso Conservatorio. Ha inoltre studiato pianoforte con Elzbieta Glabowna. Dal 2007 è titolare del grande organo Locatelli Bossi presso la Basilica Santuario del Sacro Cuore in Bussana di Sanremo ed è direttore artistico del Festival Intarnazionale Serate organistiche leonardiane del Duomo di Imperia Porto Maurizio e del Festival internazionale di musica classica Appunti Sonori. Nel Gennaio 2016 è stato nominato responsabile degli eventi culturali musicali e direttore del coro del Duomo Concattedrale San Maurizio di Imperia Porto Maurizio. La sua attività concertistica lo porta ad esibirsi regolarmente in Italia, in Europa, in America del Sud ed in Canada collaborando con festivals, teatri ed enti culturali di prestigio internazionale Nel 2012 ha fatto parte della giuria - unico rappresentante per l’Italia - nel prestigioso Concorso Internazionale di improvvisazione che si tiene nella storica Abbazia di San Colombano a Luxeuil in Francia e dal 2013 è stato nominato membro del Comitato Scientifico del concorso, come responsabile della sezione italiana. Nel corso degli anni, l’attività di esecutore ha beneficiato della pratica fondamentale di direzione di coro, esperienza ulteriormente arricchita da approfonditi studi musicologici. Come direttore ha registrato, in prima mondiale, una Messa a quattro voci per soli, coro e orchestra del compositore taggiasco del XVIII secolo Pasquale Anfossi. Le sue collaborazioni, all’organo e cembalo, con altri musicisti includono formazioni cameristiche di diverso genere (organo a quattro mani, organo

Terno d’Isola, Suisio, Sotto il Monte, Presezzo e Ambivere: sono queste le cinque perle dell’Isola Bergamasca in cui quest’anno fa tappa la Rassegna Organistica. Cinque meravigliose chiese e altrettanti strumenti per festeggiare tutti insieme la 20esima edizione della manifestazione.   A Simona Fruscella, organista di origini molisane, ma già da tempo operante nella nostra regione, toccherà il compito di inaugurare la stagione sabato 5 settembre proponendo, alle tastiere dell’organo Serassi di San Vittore a Terno d’Isola, un programma che spazia dal Barocco al Romanticismo italiano.         Giorgio Revelli, organista ligure e ottimo improvvisatore (darà prova di questa sua non comune abilità - per sua espressa richiesta - alla fine della performance, come seducente fuori programma) farà risuonare, sabato 12 settembre, l’organo Giudici di Suisio. Il programma, da solista, propone un excursus di cinque secoli di musica per organo attraverso una rilettura di pagine poco conosciute. Il terzo appuntamento, ospitato nella Chiesa del Seminario P.I.M.E. di Sotto il Monte, vede, invece, protagonista la talentuosa organista Lucille Dollat.   Foto di Marin Forcella   Sabato 19 settembre la cornice neoclassica della parrocchiale di Presezzo ospita la grande novità dell’edizione 2020 della Rassegna: il quartetto di ottoni FantaBrass accompagnerà la musica dell’organista Gianluca Maver in un viaggio attraverso la musica di Caccini, Rossini e Puccini. Ultima tappa della Rassegna, sabato 26 settembre, il concerto di Gianandrea Pauletta nella parrocchiale di San Zenone Vescovo ad Ambivere.       Pauletta concluderà la ricca proposta musicale di questa ventesima edizione accostando alle immortali pagine di Bach e Mozart quelle di alcuni tra gli autori più conosciuti del panorama ottocentesco italiano, pagine scritte espressamente per una particolare tipologia di strumento e della quale l’organo Serassi della Parrocchiale di Ambivere ne rappresenta un felice e riuscito esempio.   CALENDARIO EVENTI   sabato 5 settembre Chiesa

La prima domenica di settembre porte aperte al Castello di Solza per fare un tuffo nel medioevo alla scoperta di Bartolomeo Colleoni.   Anche quest'anno la Compagnia d'Arme del Carro invita tutti a visitare il luogo di nascita del Capitano di Ventura Bartolomeo Colleoni, che qui nacque nel 1395, per fare un vero e proprio tuffo nel Quattrocento.  La prima notizia della presenza di una struttura difensiva nella zona di Solza riporta a un fatto d’armi, avvenuto nel 1404, nel quale la rocca fa da sfondo alla lotta tra Guelfi e Ghibellini. Il castello però è noto soprattutto per aver dato i natali al Colleoni che, secondo la tradizione, lasciò il castello di Solza attorno ai 14 e i 15 anni per diventare uno dei più noti condottieri del Quattrocento. Oggi il piccolo maniero appare come un quadrilatero, disposto su un falsopiano che si affaccia sul letto dell’Adda, circondato dal piccolo borgo, ma, comunque, indipendente e separato. Il complesso si compone dei resti di una torre e di una cinta muraria, che racchiude una corte sulla quale si aprono alcuni fabbricati.         Il pomeriggio di domenica 6 settembre, negli ambienti del Castello Colleoni di Solza, allestiti dalla Compagnia, i visitatori potranno calarsi completamente in un'esperienza storica unica. A differenza delle passate edizioni, la manifestazione non sarà dedicata a un tema specifico, ma per soddisfare un pubblico più ampio verranno presentati diversi ritagli sia di vita civile che di vita militare. Tutto ciò che viene allestito in Castello è strettamente una copia di un originale documentabile al ventennio 1460-1480 e assieme alle attività svolte all'interno e all'esterno del Castello portano i visitatori a viverlo come era 600 anni fa. L'iniziativa è ora inserita nel progetto "Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali” durante la visita guidata al castello si darà modo al visitatore di approfondire