Rassegna organistica | 12 settembre: Giorgio Revelli

Rassegna organistica | 12 settembre: Giorgio Revelli

Prosegue sabato 12 settembre nella parrocchiale di Suisio il programma della ventesima edizione della Rassegna Organistica dell’Isola Bergamasca.

Alle 20,45 Giorgio Revelli suonerà all’Organo Giovanni Giudici 1856.

 

Giorgio Revelli
È organista, clavicembalista e direttore di coro. È cresciuto musicalmente in Francia dove ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatoire National de Région de Nice nella classe d’Organo di René Saorgin e in clavicembalo con Mireille Podeur presso il Dipartimento di musica antica dello stesso Conservatorio. Ha inoltre studiato pianoforte con Elzbieta Glabowna. Dal 2007 è titolare del grande organo Locatelli Bossi presso la Basilica Santuario del Sacro Cuore in Bussana di Sanremo ed è direttore artistico del Festival Intarnazionale Serate organistiche leonardiane del Duomo di Imperia Porto Maurizio e del Festival internazionale di musica classica Appunti Sonori. Nel Gennaio 2016 è stato nominato responsabile degli eventi culturali musicali e direttore del coro del Duomo Concattedrale San Maurizio di Imperia Porto Maurizio. La sua attività concertistica lo porta ad esibirsi regolarmente in Italia, in Europa, in America del Sud ed in Canada collaborando con festivals, teatri ed enti culturali di prestigio internazionale Nel 2012 ha fatto parte della giuria – unico rappresentante per l’Italia – nel prestigioso Concorso Internazionale di improvvisazione che si tiene nella storica Abbazia di San Colombano a Luxeuil in Francia e dal 2013 è stato nominato membro del Comitato Scientifico del concorso, come responsabile della sezione italiana. Nel corso degli anni, l’attività di esecutore ha beneficiato della pratica fondamentale di direzione di coro, esperienza ulteriormente arricchita da approfonditi studi musicologici. Come direttore ha registrato, in prima mondiale, una Messa a quattro voci per soli, coro e orchestra del compositore taggiasco del XVIII secolo Pasquale Anfossi. Le sue collaborazioni, all’organo e cembalo, con altri musicisti includono formazioni cameristiche di diverso genere (organo a quattro mani, organo e pianoforte, organo e oboe, organo e chitarra, organo e quartetto di sax, organo e tromba….); in particolare nel 2007, dalla collaborazione con la chitarrista Sara Gianfelici, nasce il Duo Ariel 414 destinato alla diffusione del repertorio per chitarra e organo (o cembalo) classico e contemporaneo, grazie anche alle recenti composizioni di Andrea Mati, espressamente dedicate ai componenti del duo. Tra i numerosi CD, realizzati con la Casa Discografica internazionale CLASSIC CONCERT di Salisburgo e con la italo – tedesca CENTAURUS MUSIC, va ricordato quello monografico dedicato alle musiche per organo di G.Ph. Telemann, registrato all’organo Guerrier-Bucher del tempio protestante di Offwiller in Alsazia. Tra le sue ultime fatiche, una menzione speciale meritano le 12 composizioni per organo solo o organo e coro, ispirate alle melodie della feconda tradizione natalizia francese (Noëls). Questi pezzi, composti nel 2018 e subito incisi da un coro di voci bianche, accolti favorevolmente sia dalla critica che dagli addetti ai lavori, sono dedicati all’Abbazia di Marcilhac-sur-Célé, come contributo all’intera opera di restauro – a lungo termine – di questo luogo di culto, vero porto di pace e devozione per tutta la comunità di questa località francese. (http://www.giorgiorevelli.eu)

 

 

 

Strumento:
Organo Giovanni Giudici 1856

Riguardo alla presenza di un organo nella chiesa di S. Andrea, sappiamo, ed questa è la prima notizia certa, che la parrocchia pagò a Carlo Bossi, tra il 1808 e il 1815 la considerevole cifra di Lire 6000. Nulla si sa di questo organo e delle sue caratteristiche tecnicofoniche, né di che cosa rimanga di esso nell’attuale strumento, salvo che fu concordato con il Giudici, alla stipula del contratto per un nuovo strumento di “adoperare tutte quelle canne di Ripieno dell’organo vecchio attuale le quali siano suscettibili di una perfetta intonazione ed accordatura, così pure la facciata dell’organo ora esistente”. Il 21 marzo 1854, viene presentato un progetto per un nuovo strumento affi dato, per la sua realizzazione, alla fabbrica d’organi Giudici e C. condotta dal nipote E. Sgritta. La grandiosa opera costò alla Parrocchia 9000 Lire austriache e rappresenta sicuramente uno dei migliori strumenti usciti dalla fabbrica Giudici e Compagno Sgritta. Successivi interventi sono dovuti a Ferdinando Serassi (1880), Adeodato Bossi e nipote Luigi Balicco (1889) e Giovanni Foglia (1894). Nel luglio del 1903 venne stipulato con l’organaro Giovanni Marelli di Milano un progetto di restauro realizzato in tre settimane. Più che ad un restauro, viene da pensare ad un’operazione di riforma condotta secondo gli ideali ceciliani. Nel 1912 all’organo lavorò l’organaro Canuto Cornolti e nel 1927 la ditta Marzoli & Rossi di Varese presentò un progetto di “pulizia e variazioni” che non venne però eseguito. Quindi nel 1949 un’opera “di aggiornamento” dello strumento venne affidata alla ditta Piccinelli di Ponteranica che già da tempo ne curava la manutenzione. L’intervento comportò la sostituzione della pedaliera e di 11 registri. Infine l’organo, che mostrava inevitabilmente i segni dell’usura del tempo, è stato recentemente sottoposto a restauro filologico. I lavori sono stati condotti, tra il 2011 e il 2014, dalla Ditta “Pietro Corna – Costruzione e restauro organi a canne” con sede a Leffe (Bg).

 

 

Programma

Girolamo CAVAZZONI (1525-1577)
– Magnificat Primi Toni

Anonimo (1557)
– Cortège final (Suite de faux Bourdons en Dialogue)

Sophie von FRISCHING (1793-1854)
– Menuet in Re minore

Franz Joseph HAYDN (1732-1809)
– Sonata in Do maggiore Hob.XVI:35

Carlo FUMAGALLI (1822-1907)
– Offertorio da “Aida del Cav. G. Verdi”

Guillaume LASCEAUX (1740-1831)
– Chasse (Grand Jeu pour servir d’Offertoire)

Ernest GROSJEAN (1844-1936)
– Canzona

Giovan Battista CANDOTTI (1809-1876)
– Sinfonia per Organo Op. 8

Louis J. A. LEFÉBURE-WÉLY (1817-1869)
– Pifferari

Giovanni D’ANDREA (XIX secolo)
– Sinfonia per Organo

Mélanie BONIS (1858-1937)
– Toccata

 

 

Clicca qui per scaricare la locandina e il libretto completo.

 

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