Da Pontida al Monte Canto

Da Pontida al Monte Canto

Questo itinerario congiunge le due Abbazie romaniche di San Giacomo di Pontida e di Sant’Egidio in Fontanella, entrambe fondate intorno all’anno 1000 da S. Alberto da Prezzate e diventate in breve tempo i maggiori monasteri in Italia.

In particolare, l’origine del Monastero di Pontida è dovuta alla figura di un nobile bergamasco, Alberto da Prezzate che, dopo un pellegrinaggio sulla tomba di S. Giacomo, l’8 novembre 1076 donò i suoi possedimenti all’Abbazia di Cluny, affinché a Pontida potessero nascere una comunità monastica e un ospizio per i pellegrini. Sempre secondo la tradizione, il 7 aprile 1167, l’Abbazia di Pontida ospitò il giuramento da cui nacque la Lega Lombarda: un accordo tra dieci comuni in opposizione all’Imperatore Federico Barbarossa.

Il sentiero 897 parte dopo il cimitero, e si inoltra subito nel bosco: dopo aver superato due vallette con ruscelli, si mantiene la sinistra e si segue il cartello in legno con la scritta “Il Canto”. Il percorso è in salita, tra castagni, frassini e ciliegi selvatici; dopo il traliccio dell’alta tensione, si svolta a destra e si arriva al cascina San Bartolomeo, del ‘500, che in origine era un monastero – e infatti esiste ancora il campanile.

La vista da qui spazia sul Monte Linzonele Grigneil Mennal’Alben e l’Arera. Si continua dritti e, dopo una sorgente con rubinetto, si prosegue in salita per circa 20 metri e si arriva alla fine del sentiero 897, dove si incrocia l’891 che conduce all’Abbazia di Sant’Egidio in Fontanella.

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