RASSEGNA ORGANISTICA: 15 SETTEMBRE IL DUO RIVERBERI A CHIGNOLO D’ISOLA

RASSEGNA ORGANISTICA: 15 SETTEMBRE IL DUO RIVERBERI A CHIGNOLO D’ISOLA

Per la seconda tappa della Rassegna organistica Isola Bergamasca, il Duo Riverberi ospite del Santuario Beata Vergine Maria di Lourdes a Chignolo d’Isola!

 

La Rassegna Organistica dell’Isola bergamasca compie 18 anni e festeggia con quattro concerti di altrettanti artisti di grande livello che faranno risuonare quattro dei più bei organi conservati della chiese dell’Isola.

Seconda tappa del festival, sabato 15 settembre, alle 21, nel Santuario di Chignolo d’Isola, dedicato alla Beata Vergine di Lourdes. Il sax di Pietro Tagliaferri accompagnerà le note all’organo Walker Opus del 1964 di Stefano Pellini. I due artisti, insieme, formano il Duo Riverberi, formazione che dal 2003 crea composizioni uniche e affascinanti accostando sax soprano e organo. Dopo il concerto, per chi lo desidera, visita alla scoperta delle meraviglie custodite nel Santuario settecentesco e agli affreschi del 1400 ritrovati nella scuola materna.

 

PROGRAMMA

Georg Friedrich HÄNDEL (1685-1759)
– Suite II da “Water Music”Allegro/Adagio/Alla Hornpipe/Menuet/Lentement/Bourée (adattamento per organo di Francesco Geminiani – 1743)
– Trio di “Hendel”
– Suite da “Music for the Royal Fireworks”
Ouverture/ Allegro/ Bourée/ Largo alla Siciliana (la Paix)/
Allegro (la Réjouissance)/ Menuet I e II
(edizione originale per strumento soprano e basso continuo, di anonimo, 1749)
– Quattro pezzi per orologio meccanico *
A Flight of Angels/ Menuet/ Gavotte/ Gigue

Arcangelo CORELLI (1653-1713)
– Sonata n. 2 op. 3
Grave / Allegro / Adagio / Allegro

Alessandro MARCELLO (1673-1747)
– Concerto in re minore S.Z799
(senza indicazione / Adagio / Presto)
(trascrizione per organo di Johann Sebastian Bach, BWV 974)

Anonimo PISTOIE SE (XVIII sec.)
– Elevazione

Niccolò MORETTI (1763-1821)
– Sonata X ad uso Sinfonia

 

DUO RIVERBERI
Il progetto Riverberi nasce nel 2003 dalla collaborazione tra Pietro Tagliaferri (www. pietrotagliaferri.it) e il compositore
Massimo Berzolla, con l’idea accostare il sax soprano all’organo con un consapevole progetto musicale, creando un
repertorio unico e affascinante.
Nel 2009 la formazione si è rinnovata con l’organista Stefano Pellini (www.stefanopellini.it) e con l’apporto della sua esperienza e cultura. L’attività del Duo si è sviluppata in più di cento concerti negli Stati Uniti, in Messico, Polonia, Austria, Germania, Spagna e nelle più prestigiose Rassegne organistiche italiane, riscuotendo ovunque unanime consenso. Quattro sono le realizzazioni discografiche per Stradivarius ed Elegia Records, con critiche degne di nota sulle più importanti riviste specializzate; l’ultimo lavoro, un Cd monografico su J.S. Bach, è uscito nel 2016 per la casa discografica Elegia.

 

 

L’ORGANO
Paternità: Walker Opus 4747, anno 1964
Il Santuario, così viene definita l’antica parrocchiale edifcata negli anni 1733-1742 su progetto di G.B. Caniana, venne dotato,
verso il 1744, di un organo, con Principale di 16, edificato dalla celebre bottega organaria dei Fratelli Serassi. Nel primo catalogo di Giuseppe Antonio Serassi, lo strumento è collocato al numero 98 della serie progressiva, mentre nel secondo catalogo (compilato con criteri cronologici dal ragioniere della ditta G.B. Castelli) lo strumento di Chignolo è riportato col numero d’opus 154. Interventi successivi dovuti a Giovanni Giudici ed Egidio Sgritta sono segnalati rispettivamente nel 1850 e nel 1861. Parte del materiale di questo pregevole organo venne poi inglobato da Giacomo Locatelli junior nel nuovo organo costruito nel 1886 per la nuova parrocchiale. Tale operazione, come è facilmente intuibile, privò la vecchia chiesa del suo strumento, che venne sostituito da un semplice harmonium.
Nel corso di questi ultimi anni, con l’uso sempre più frequente del Santuario per le diverse funzioni religiose della parrocchia, nacque in alcuni membri della stessa l’idea di dotare l’edifi cio di uno strumento capace di sonorizzarlo in maniera ottimale,
compito che il vetusto harmonium fi no ad allora utilizzato, non riusciva ad assolvere egregiamente.
Nel 2016, grazie alla lungimiranza del parroco don Dante Cortinovis, questo vagheggiato progetto iniziò a divenire operativo: tra le diverse ipotesi prese in considerazione, tenendo conto anche delle limitate disponibilità economiche della parrocchia, iniziò a prendere sempre più piede quella che prevedeva l’eventuale acquisto di un organo a canne usato. Grazie alla consulenza del sig. Elio Capelli e del sacerdote don Ilario Tiraboschi, alcuni membri della parrocchia esaminarono
attentamente ciò che il mercato dell’usato, soprattutto quello d’oltralpe, offriva.
L’attenzione della commissione venne rivolta verso un piccolo manufatto della ditta tedesca Walcker costruito nel 1964, di proprietà della Chiesa Evangelica della Resurrezione di Brechten, distretto della città di Dortmund, nella Renania
Settentrionale-Vestfalia. Dopo averne verificata l’effettiva qualità e funzionalità, la parrocchia procedette al suo acquisto.
Lo strumento venne rimontato, pulito e accordato nel mese di ottobre dello stesso anno e il 6 maggio 2017, in occasione della festività di Sant’Eurosia, dopo solenne benedizione, ritornò a svolgere il suo primordiale compito.