La Rassegna Organistica dell’Isola Bergamasca taglia con gioia il ventunesimo traguardo.
Cinque gli appuntamenti in programma, la cui direzione artistica è affidata al Maestro Stefano Bertuletti.
Si comincia il 3 settembre a Chignolo d’Isola. Protagonista della serata sarà Emanuele Carlo Vianelli, organista del Duomo di Milano, che si esibirà sul pregevole organo ottocentesco opera di Giacomo Locatelli Junior. Tra gli ospiti illustri della rassegna, Richard Gowers, punta di diamante tra gli organisti inglesi di ultima generazione.
Sabato 24 settembre nella Chiesa del Seminario P.I.M.E. di Sotto il Monte, Gowers allieterà i presenti esibendosi all’Organo Thomas Christopher Lewis 1911 e proponendo un omaggio a Cesar Franck, padre del sinfonismo organistico.
Oltre agli organi di Chignolo e di Sotto il Monte, gli altri tre strumenti che vedremo “in azione” sono manufatti con caratteristiche tipicamente ottocentesche. Alla Bottega Bossi appartengono sia lo strumento di Filago, opera di Adeodato Bossi, sia quello di Locate di Ponte San Pietro, costruito dal nipote Luigi Balicco Bossi. L’organo della Parrocchiale di Suisio è invece un Giovanni Giudici del 1856.
Per la prima volta nella storia della rassegna, all’organo verrà accostata una formazione cameristica costituita da violino e flauto traverso. Con la performance del Bergamo Minuo Ensemble a Suisio sabato 17 settembre, scopriremo l’organo in chiave concertante, in dialogo con gli altri strumenti.
Altra novità degna di nota è rappresentata, a Filago il 10 settembre, dall’esecuzione delle celeberrime Stagioni vivaldiane in una versione per organo solo, nell’adattamento realizzato da Paola Talamini.
L’organista veneziana proporrà anche, sempre attraverso sue trascrizioni, tre Sinfonie d’opera di Johann Simon Mayr. Una piacevole conferma è costituita dal ritorno del FantaBrass Quartet che, unitamente all’organista Gianluca Maver, chiuderà il festival sabato 1 ottobre. Nella chiesa di Sant’Antonino a Locate, verranno proposte pagine di autori come Padre Davide da Bergamo, Eugène Gigout e Camille Saint-Saëns.
Scarica il libretto della rassegna per scoprire tutte le informazioni.