La Leggenda Bianca di Medea Colleoni

La Leggenda Bianca di Medea Colleoni

Tra le numerose figlie, tutte femmine, era sicuramente Medea la sua preferita.
Di chi stiamo parlando? Di Bartolomeo Colleoni, naturalmente, il Capitano di Ventura nato nel 1395 nel Castello di Solza.
Pochi giorni fa, precisamente il 6 marzo, è caduto il 550esimo anniversario della morte della giovane Medea.

 

Ma cosa accadde?
Il 6 marzo 1470 nel Castello di Malpaga, corte di Bartolomeo Colleoni, muore di polmonite, a soli 15 anni, la giovinetta Medea Colleoni e il padre, allora settancinquenne che, secondo la tradizione, la amava profondamente, ingaggia il giovane scultore Giovanni Antonio Amadeo per realizzare il monumento funebre di Medea, regalando a Bergamo quella che è stata definita come “la più bella delle effigi che riposano in terra lombarda”. Originariamente collocato nel presbiterio della chiesa della Basella di Urgnano, nel 1842 il monumento fu traslato nella Cappella Colleoni in Città Alta, restando così accanto a quello di Bartolomeo Colleoni.

 

 

Castello Colleoni, Solza

 

La morte della giovane alimenta anche una leggenda romantica che intende svelare il volto di tenero padre del Colleoni. Si narra infatti che per la morte della figlia il condottiero versò le sue uniche lacrime e volle seppellire insieme a lei anche l’uccellino che era stato il suo compagno di giochi, per accompagnarla nell’ultimo viaggio. Leggenda supportata dal fatto che nel 1842, quando fu traslato il monumento funebre di Medea Colleoni dal Santuario della Basella a Urgnano alla Cappella Colleoni a Bergamo, fu trovato accanto alle spoglie della giovanetta un passerotto (o forse un cardellino) imbalsamato, che è tuttora custodito, e visibile, sotto una campana di vetro nella Cappella.

 

 

Ponziano Loverini, L’ultimo saluto del Colleoni alla figlia Medea

 

 

Nel 2020, a 550 anni di distanza, a riaccendere l’attenzione sulla figura di Medea Colleoni, sono stati importanti ritrovamenti documentari e di oggetti, portati in luce da una ricerca attenta e interdisciplinare condotta nell’ambito del macroprogetto Coglia, ampia rete di studio e valorizzazione nata nel 2018, che riunisce istituzioni e luoghi su tutto il territorio italiano legati alla figura di Bartolomeo Colleoni e dei suoi discendenti.
A questa “mappa” colleonesca si affianca ora anche l’ampio network di musei e istituzioni cittadine, tuttora in via di espansione, che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, che ha aderito al Progetto Coglia sin dalle sue origini, ha attivato intorno al tema di Medea Colleoni.

Nasce da qui l’articolato percorso, espositivo e scientifico, “IO, MEDEA. La leggenda bianca del Rinascimento lombardo”. Il progetto accompagnerà il pubblico per tutta l’estate proprio nel cuore di Bergamo Alta, tra la Cappella Colleoni e i suggestivi spazi, solitamente non accessibili, del Luogo Pio Colleoni. L’obiettivo è di incrociare scultura, pittura, documenti, tessuti, percorsi scientifici, conferenze di specialisti e narrazioni di taglio divulgativo, per “far rivivere” attorno allo splendido monumento funebre di Amadeo e alle novità emerse dalla ricerca, la storia e la leggenda di Medea Colleoni, con un affondo in un periodo della storia di Bergamo – il Quattrocento – esplorato in parte dagli studi, ma ancora poco restituito al grande pubblico.

 

 

Monumento funebre Medea Colleoni 

 

Non solo una mostra, ma anche percorsi guidati, attività didattiche, incontri: “IO, MEDEA” tesserà trame che uniscono indissolubilmente città e territorio, grazie all’azione e alla condivisione di quelle “terre colleonesche” che della vita e delle attività del condottiero ancora oggi conservano tracce storiche, artistiche e architettoniche importanti. Il percorso aperto dalla mostra proseguirà anche in autunno per culminare con una pubblicazione scientifica curata da Progetto Coglia, che raccoglierà gli esiti di studi e ricerche sulle fonti e saggi di approfondimento dei temi sollevati dalla vicenda di Medea Colleoni.

E allora, nell’attesa del programma degli appuntamenti, ecco qualche link per approfondire la conoscenza di Medea e del suo monumenti funebre.

Monumento funebre a Medea Colleoni
http://cappellacolleoni.smilevisit.it/opera.aspx?id=8ed8e938-250e-4415-a607-c7af0cf79313

Castello Colleoni a Solza
https://www.isolabergamasca.org/prodotto/castello-di-solza/

Progetto Coglia
http://www.coglia.org/

Castello di Malpaga
http://www.castellomalpaga.it/it/castello/

 

Il cardellino imbalsamato di Medea Colleoni 

 

 

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