Situated next to the birthplace, but with an eye to the whole world, the seminar of the Pontifical Institute for Foreign Missions welcomes in its votive space offerings of the faithful coming from everywhere.
A bronze, life-size statue of Pope John XXIII watches over them, to whom the institution is inspired.
Category: | Uncategorized |
---|
Brembate Sotto è vicina all’uscita dell’autostrada A4 di Capriate potrebbe essere la prima meta.
Non lontano si trova il Castello di Marne.
Dopodichè ci si può dirigere prima a Presezzo, per visitare Palazzo Furietti, deviare a Ponte San Pietro per Giungere a Villa Gromo, una delle punte di diamante di tutta l’Isola.
Si tratta di una delle più belle ville dell’Isola.
Edificata nella prima metà del Settecento su commissione dei conti Zanchi, Villa Gromo è inserita in un anfiteatro di alberi secolari.
Alla metà del XIX secolo, la proprietà dell’edificio passò alla famiglia Finardi e ancora più tardi alla signora Stampa, che fece realizzare la portineria in stile elvetico, accanto all’attuale ingresso.
Nel 1947, il complesso fu acquistato dalla famiglia Antona-Traversi, i cui eredi ancora oggi detengono la proprietà.
Nell’impianto a U, abituale nelle ville settecentesche lombarde, le ali sono appena più basse rispetto al corpo centrale pur avendo lo stesso numero di piani.
Questo fa supporre che l’edificio possa essere stato costruito in tempi diversi.
La parte inferiore del corpo centrale dispone di un ampio porticato chiuso da una balaustra in pietra arenaria. La facciata si conclude con un sottotetto munito di tre aperture ovali ed è incorniciata dalle due ali del fabbricato.
L’interno presenta una serie di locali affrescati con figure allegoriche, cariatidi, finte balaustre, scorci di colonne, prospettive aeree, sagome e cornici illusionistiche.
L’antica basilica di S. Giulia di Bonate Sotto, ora cappella cimiteriale, si erge maestosa in località Lesina, dove ritrovamenti di periodo neolitico e romano testimoniano insediamenti fin da tempi preistorici.
Secondo la testimonianza di alcuni documenti, la costruzione risale alla prima metà del XII secolo. L’edificio è in stile romanico e la pianta basilicale, in origine, era costituita da tre navate con relative absidi e cinque campate.
Oggi rimangono intatte solo le tre absidi e la prima campata con parte del muro perimetrale.
I pilastri reggono capitelli stilizzati e floreali, con scene di caccia e di guerra. Nell’abside centrale sono visibili gli affreschi realizzati nel 1795 dai fratelli Orelli, pittori ticinesi.
Al centro sono raffigurati i santi protettori di Bonate Sotto: Crocifissione con i Ss. Giorgio e Giulia, ai lati San Sebastiano e San Rocco, invocati contro le malattie e la peste.